Lavoro atletico sul campo da baseball della zona sportiva delle Ghaie al mattino e piscina nel pomeriggio nella giornata di oggi per i cinque atleti della Trentino Volley impegnati nella settimana di pre-raduno.
Il preparatore atletico Martin Poeder sta sfruttando il tempo a sua disposizione per continuare la serie di valutazioni fisiche sugli atleti, in modo da consegnare martedì prossimo a Stoytchev un gruppo di giocatori già pronto per lavorare in maniera particolarmente intensa anche dal punto di vista tecnico. Con l’allenatore trentino ancora in Bulgaria, dove si fermerà fino al 17 agosto per seguire da vicino i gialloblu Kaziyski e Sokolov impegnati nel torneo di qualificazione ai Mondiali 2010 in programma a Varna nel weekend, a farne le veci in tutto e per tutto c’è quindi il suo secondo Sergio Busato.
“Abbiamo iniziato solo ieri questa prima fase di lavoro ma ho già potuto notare grande determinazione e uno spirito particolarmente positivo nei ragazzi che si stanno cimentando in questi test – racconta il tecnico veneto, alla sua terza stagione a Trento - ; è la mentalità giusta, quella che ci serve in questa prima parte di preparazione. Anche l’anno scorso avevamo iniziato l’attività dedicando molto tempo alla componente aerobica; questa volta abbiamo cominciato prima proprio perché a nostra disposizione abbiamo giocatori che da diverso tempo non svolgevano attività in palestra con la squadra come Corsini, Gallosti o con le nazionali come Zygadlo. In questo modo già dalla prossima settimana potremo iniziare a lavorare anche con la palla”.
“Sarà una stagione lunga ed impegnativa come quella andata in archivio a metà maggio; il nostro obiettivo è quello di arrivare fino in fondo in ogni manifestazione a cui parteciperemo – continua Busato - ; rispetto al passato abbiamo caratteristiche diverse mentre conserviamo invece intatta la stessa voglia di vincere. Come tutti i tifosi anch’io aspetto con ansia la soluzione della questione legata ad Osmany Juantorena: se potrà effettivamente giocare con la maglia della Trentino Volley, quella portata avanti quest’estate dalla Società sarà stata una campagna acquisti ottima come del resto lo sono state le precedenti due. Con gli arrivi di Corsini e Sala ci siamo notevolmente rinforzati al centro della rete ed è proprio in questo settore del gioco che vogliamo fare un salto di qualità, coinvolgendo maggiormente i nostri posti 3 in attacco. Avremo a disposizione due palleggiatori molto bravi nel gioco veloce ma al tempo stesso anche diversi fra loro per quel che concerne le caratteristiche tecniche; credo che si integreranno alla perfezione consentendoci di avere alternative importanti in qualsiasi tipo di situazione. Nei primi mesi di campionato, giocoforza, non si vedrà la vera Itas Diatec Trentino perché non ci sarà praticamente mai tempo per allenarsi; guardando il calendario saranno infatti solo tre le settimane in cui non giocheremo di mercoledì. Questo renderà più difficile il lavoro di amalgama della squadra ma al tempo stesso ci permetterà di rodare in campo, con tantissime partite ufficiali, i nostri meccanismi. L’obiettivo è di riuscire ad essere al top almeno per il mese di dicembre”.
“Il Mondiale per club in Qatar sarà invece un salto nel buio – conclude Sergio Busato - , nel senso che disputeremo questa competizione senza aver avuto il tempo di preparare la squadra a giocare secondo quanto impone la Golden Formula. Capiremo le nostre reali possibilità di successo solo col passare dei giorni e delle partite. La nostra speranza è di avere a disposizione anche Winiarski per quell’appuntamento; a tal proposito mi preme sottolineare che l’intervento alla spalla effettuato da Michal a luglio non è stato un errore di valutazione dello staff tecnico e medico ma solo una scelta definitiva operata dopo aver cercato, con il riposo ed il lavoro in palestra, di risolvere tale problema senza ricorrere all’operazione chirurgica. Il suo infortunio non è stato quindi assolutamente preso sottogamba come invece ho letto da qualche parte”.
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